La conoscenza delle tecniche SEO per ottimizzare il proprio sito è, come noto, estremamente importante; essere più visibili sui motori di ricerca e, di conseguenza, ai navigatori della rete rappresenta un tassello fondamentale per un sito di successo.
Se questo assioma è valido per tutti i siti lo è ancor di più per gli e-commerce; che naturalmente sono sulla rete per vendere i propri prodotti e convertire il più possibile. Come ci si deve comportare da un punto di vista SEO se si possiede un e-commerce? Quali sono le accortezze da tenere in debita considerazione?
In linea di principio le tecniche base da utilizzare non differiscono di molto da quelle adoperate per indicizzare al meglio un qualsiasi sito: certo è che nel caso di un e-commerce è richiesta una maggiore specificità in quanto diventa fondamentale ottenere traffico di qualità andando ad intercettare esclusivamente utenti il più possibile interessati al nostro prodotto e quindi più propensi ad un acquisto.
Proprio per questo diventano ancora più importanti azioni alla base di una qualsiasi pianificazione Seo quali:
- una attenta analisi delle keywords sulle quali puntare, curando con attenzione la long tail, che ci aiuterà ad acquisire impressions fondamenti nella nostra scalata della SERP.
- un monitoraggio costante e dettagliato per capire il prima possibile quelle che sono le keywords che convertono e, viceversa, quelle che invece rischiano di farci perdere tempo e soldi.
- fare attenzione a non utilizzare contenuti duplicati: è il caso ad esempio di chi vende all’interno del proprio e-commerce prodotti legati a marchi famosi. In questo caso si tende sempre ad inserire come descrizione dell’oggetto quella che viene fornita dal produttore. Così facendo si rischia di essere fortemente penalizzati. Conviene sempre e comunque scrivere un proprio testo descrittivo del prodotto.
- permettere ai clienti di scrivere recensioni: la maggior parte degli utenti del web non effettuerebbe mai un acquisto senza aver prima letto pareri, commenti, consigli ecc.. per questo è importante dare sempre la possibilità di scrivere recensioni sul prodotto in questione.
A tutte queste accortezze potremmo affiancare il classico consiglio di integrare il sito con un blog che parli dei prodotti che vendiamo e di argomenti affini: ciò tornerà utile tanto per fornire contenuti di interesse al visitatore del nostro sito, quanto per indicizzarci meglio sui motori di ricerca.
E-commerce e prodotti non disponibili
Atra problematica legata a quanto fin qui trattato è quella relativa ai prodotti non più disponibili all’interno del nostro e-commerce (spesso dovuto ad un rinnovo stagionale del catalogo) : come dobbiamo agire quando capita una circostanza simile, soprattutto se la pagina del prodotto in questione aveva raggiunto un posizionamento buono? La questione è stata da poco affrontata nell’ultimo video di Matt Cutts il quale ha proposto soluzioni diverse legate alle caratteristiche del sito e-commerce. Secondo Cutts è tutta una questione di dimensioni e in base alla grandezza del sito variano anche le soluzioni.
- E-commerce di piccole dimensioni: se il sito presenta pochi prodotti e quindi poche pagine, la soluzione ideale è quella di reindirizzare il visitatore verso prodotti correlati. Quindi se un prodotto non è più disponibile, all’interno della pagina del prodotto stesso (se ancora presente) potremmo inserire collegamenti che rimandino il visitatore verso pagine di prodotti simili. Altrimenti nel caso la pagina del prodotto fosse stata definitivamente rimossa, creare una regola di redirect 301 verso la nuova pagina del prodotto stesso o di un suo stetto correlato.
- E-commerce di medie dimensioni: nel caso di un e-commerce di dimensioni medie, quindi con diverse centinaia di prodotti/pagine, Matt Cutts consiglia di ricorrere semplicemente ad una pagina ‘errore 404’. Magari personalizzata, in modo da rimandare il visitatore verso l’homepage del sito o comunque verso pagine di prodotti simili. Questo è valido nel caso di prodotto non più in vendita; nel caso di prodotto momentaneamente non disponibile, se la pagina del prodotto stesso aveva acquisito un buon ranking conviene altresì lasciarla online facendovi comparire un messaggio del tipo ‘prodotto momentaneamente non disponibile’.
- E-commerce di grandi dimensioni: nel caso di e-commerce di grandi dimensioni o portali con un notevole giro di affari, e quindi con la necessità di inserire continuamente nuove pagine con prodotti, Matt Cutts consiglia uno speciale meta tag che va ad interagire con Google dicendogli quando far visualizzare la pagina e, viceversa, quando non farla comparire perchè non si ha il prodotto a disposizione. Il meta tag si chiama ‘unavailable_after’ ed è rivolto essenzialmente a pagine di prodotti che dopo una certa data non saranno più disponibili. Il tag dice quindi a Google di non indicizzare più la pagina dopo una certa data. ‘Giocando’ con questo tag è possibile stabilire a monte quando far comparire una pagina sui risultati di ricerca e quando nasconderla.
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Queste sono alcune accortezze da tenere presenti se si vuole cercare di ottimizzare al meglio il proprio e-commerce: è comunque sempre consigliabile affidare il proprio sito a chi ha conoscenza nel campo SEO per ecommerce perchè, se si possiede un negozio online, non essere visibili sulla rete equivale a non vendere i propri prodotti e, quindi, a perdere tempo e soldi.