Quanti di noi possono dire di non aver mai ricevuto una newsletter? La risposta è piuttosto scontata: ben pochi! Questo perché nella società odierna, sia l’email che la newsletter sono considerate strumenti di comunicazione e marketing sempre più efficaci e fondamentali per restare in contatto con i propri clienti o stimolare la loro decisione d’acquisto.
Se attuato nel modo giusto, l’email marketing può infatti rappresentare un valido strumento strategico in grado di rafforzare significativamente la relazione con il cliente: le newsletter, in particolare, sono lo strumento di informazione e fidelizzazione per eccellenza e se concepite e impostate nel modo giusto, sono anche in grado di aumentare in modo considerevole il proprio ritorno sugli investimenti (ROI).
Ma cosa si intende per email marketing?
L’email marketing consiste nella promozione di prodotti e/o servizi utilizzando come canale la posta elettronica. In sintesi, sfrutta l’email in tutte le sue forme per promuovere prodotti e servizi, fidelizzare i clienti e generare traffico. A differenza dei messaggi one-to-one, la caratteristica principale dell’email marketing è quella di prevedere l’invio di un messaggio selezionando più destinatari: decine, centinaia o addirittura migliaia. Ciò che contraddistingue questo tipo di comunicazione è il fatto che si basa prevalentemente su “autorizzazioni“, il che significa che coloro che ricevono i messaggi devono aver aderito e dato il proprio consenso ad un servizio di newsletter.
Ma cosa si intende per email marketing?
Quali newsletter preferiscono ricevere gli utenti che vi si iscrivono?
Ormai lontane dall’essere associate esclusivamente allo spam, negli ultimi tempi le newsletter stanno riscontrando un notevole successo, grazie anche alla crescente consapevolezza da parte delle aziende, di quanto sia importante fornire contenuti di grande utilità al cliente.
Grazie a comunicazioni di email marketing “customer centric”, molto più utili della newsletter generica, il cliente ottiene informazioni più in linea con i suoi bisogni e le sue aspettative: dalle newsletter che offrono premi fedeltà, che suggeriscono prodotti e/o servizi complementari o che augurano buon compleanno, questo tipo di comunicazione rappresenta uno degli accorgimenti più importanti da implementare per finalizzare l’acquisto e garantisce risultati più concreti rispetto alla newsletter generica.
Se la tua web agency ti ha consigliato ad investire in una campagna di email marketing o hai intenzione di farlo a breve, sicuramente ti risulterà difficile avere un quadro di riferimento completo di come vadano gestite le email. Se da un lato vuoi rimanere in mente ai tuoi contatti e clienti, dall’altro non vuoi però esagerare e rischiare di infastidirli, quindi qual è l’approccio migliore da adottare per ottenere il risultato prefissato in termini di potenziamento del proprio business e incremento del fatturato? La soluzione sta nell’individuare la giusta frequenza d’invio: una newsletter, per definizione, deve avere una frequenza periodica, ma ogni quanto è meglio inviarla? La verità è che non esiste una frequenza ideale, poiché l’invio dipende soprattutto dai contenuti di qualità e dalle informazioni utili che abbiamo a disposizione.
Per scegliere la frequenza giusta, occorre quindi tenere in considerazione i contenuti da voler promuovere, procedendo a segmentare il target, creando una lista di iscritti ben profilata e targettizzata in modo da poter offrire una comunicazione diversificata e costantemente agganciata agli interessi dei clienti.
In poche parole, maggiore è il numero di contenuti di qualità che abbiamo a disposizione, possibilmente attuali, maggiore è la possibilità di poterci permettere invii frequenti, fino ad arrivare al caso limite di una newsletter con cadenza giornaliera.