Libera Terra rinnova l’e-commerce e si affida al Gruppo Tun2U per la realizzazione del nuovo progetto su base Magento.
L’organizzazione senza scopo di lucro – fondata nel 2001 a Palermo con l’intento di valorizzare i territori liberati dalle mafie attraverso il coinvolgimento dei produttori locali – ha optato per una tecnologia più avanzata, più veloce e più funzionale. In particolare, la tech unit di Tun2U si è occupata dell’ingegnerizzazione della nuova infrastruttura prevedendo una migrazione da Woocommerce a Magento. Questo lavoro è andato di pari passo con la completa revisione dei processi di system integration, l’implementazione di una serie di nuove funzionalità per la gestione dei diversi gruppi utente, l’integrazione di Klaviyo per l’automation marketing e il perfezionamento del processo di acquisto in modalità multishipping.
Tra le novità introdotte per migliorare la usability e l’esperienza di acquisto troviamo le confezioni ‘fai da te’, selezionando la tipologia di confezione l’utente può assortire a suo piacimento una o più confezioni regalo inviandole a parenti e amici. Particolare attenzione è stata posta poi nella revisione dell’area utente, con l’aggiunta di nuove funzionalità legate al loyalty program e alla propria tipologia di utenza. Inoltre, Tun2U ha curato e rinnovato la digital strategy declinandola su tutto l’ecosistema digitale di Libera Terra.
Dall’integrazione di un chatbot – per l’assistenza clienti – alle nuove logiche di registrazione degli utenti, con l’assegnazione automatica di listini dedicati, le lavorazioni hanno riguardato l’intero ecosistema digitale, un progetto a 360° che ha coinvolto diversi reparti, tanto quello tecnologico quanto quello di design e performance.
Il risultato? Una piattaforma più performante, coinvolgente e altamente aggiornata, pronta a regalare una nuova esperienza di acquisto ai vecchi e ai nuovi clienti di Bottega Libera Terra.
UX e UI sono state completamente riprogettate a seguito di un processo di analisi CRO finalizzato all’ottimizzazione del tasso di conversione sia da dispositivi desktop che mobile, il tutto mantenendo un’immagine coerente con la brand identity e integrata all’interno delle varie piattaforme dell’azienda.
“Sono stati mesi d’intenso lavoro”, ha commentato Pietro D’Aleo, General Manager di Libera Terra Mediterraneo, il consorzio che riunisce le cooperative Libera Terra. “Dalla definizione di un progetto su un orizzonte temporale che guarda al 2030, passando per la ricognizione dei bisogni, grazie anche al contributo di tantissimi clienti de La Bottega di Libera Terra, così come per la selezione del partner, fino al lavoro che ha visto coinvolte tutte le funzioni aziendali, gomito a gomito con il team di Tun2U, nella definizione delle funzionalità, della UX-UI e della digital strategy. Un lavoro intenso ed entusiasmante, che siamo certi riscuoterà un feedback positivo dal pubblico”.