Offline marketing
Opinions
Opinions

L’Offline marketing per far crescere il business online

Sapevi che i consumatori di un prodotto non lo acquistano quasi mai sul canale dove l’hanno scoperto? Questa verità è comprovata da altri due aspetti: 

  • Il 40% degli acquisti online è condizionato da promozioni offline 
  • Il 60% dei clienti preferisce comprare articoli online solo dopo avere ascoltato l’opinione di persone che li hanno già provati.

Ciò significa che nel funnel di vendita il consumatore ‘switcha‘ molteplici volte dall’online all’offline prima di procedere con l’ordine. Di conseguenza, conviene essere presenti su qualsiasi canale utile ai clienti e coerente con gli obiettivi di marketing, così da essere individuati al momento giusto e fare crescere la reputazione, la riconoscibilità e la popolarità del brand.

La presenza offline per ogni business è importante anche perché non tutta la popolazione si destreggia facilmente con le piattaforme e-commerce e con il web in generale. L’utilizzo di strumenti offline, quindi, permette di raggiungere questo target che altrimenti rimarrebbe escluso. 

Le attività di marketing offline, inoltre, attirano molto più facilmente l’attenzione e suscitano un coinvolgimento maggiore rispetto ai contenuti digitali, perché i messaggi offline hanno una forte componente visuale e spiccano persino quando sono più lunghi e ricchi di informazioni.

Ecco alcuni strumenti e canali che possono essere utilizzati nella strategia di marketing O2O (online to offline) di un brand:

Eventi, fiere di settore e convegni
Consentono all’attività online di mostrarsi fisicamente nella realtà. Sono occasioni per promuovere il brand e aumentare l’engagement online, sfruttando la condivisione dell’evento straordinario sui social.

Trunk show
Si tratta di eventi, solitamente organizzati in piccoli negozi, durante i quali si presenta – in anteprima e a un numero limitato di clienti – un prodotto esclusivo. Questo consente di presentare e fare provare il prodotto a un gruppo che rispecchia in pieno il target di riferimento e con il quale iniziare uno scambio di opinioni sull’attività e il prodotto stesso.

Temporary Store
Chiamati anche Pop-up store, offrono la possibilità ai clienti (anche se solo per un breve periodo) di vedere gli articoli ‘dal vivo’, toccandoli con mano e potendo anche acquistare direttamente. Il temporary store dà una forte spinta al brand proprio per la sua natura di “evento straordinario” e limitato nel tempo.

Sponsorizzazioni ed eventi social
Il loro fine è quello di ottenerne a pagamento pubblicità e visibilità per il brand e di esporlo associandolo a eventi che siano in linea con i valori e con la visione dell’attività. L’obiettivo è quello di generare engagement online, incoraggiando la condivisione tramite hashtag ufficiali creati ad hoc per l’evento. 

Radio, TV e giornali
Tra i più conosciuti, ci sono gli annunci tradizionali sui giornali, i cartelloni pubblicitari, la TV e la Radio. Questi strumenti pubblicitari hanno da sempre un altissimo impatto sulla percezione del consumatore.

Pubblicazione cataloghi
Il catalogo stampato è un ottimo strumento di offline marketing per consolidare la propria posizione sul mercato. Il catalogo deve vantare contenuti accattivanti e avere un riferimento continuo alla piattaforma online. Secondo un sondaggio di Info Trends, il 56% di chi ha visualizzato un catalogo fisico ha poi visitato il sito web di riferimento.

Campagne di Direct mail
Il direct mail consente di inviare la promozione/comunicazione personalizzata direttamente al cliente attraverso il servizio di posta elettronica. Assolutamente consigliato mantenere il focus sui vantaggi per il destinatario che approccia al prodotto offline o online.

Packaging
La confezione dei prodotti acquistati è il primo elemento del negozio con il quale i clienti interagiscono, è necessario curare al meglio gli imballaggi impiegati.
Meglio utilizzare un packaging il più simile possibile a quello che si farebbe nel negozio fisico, solo così si avrà un feedback dal cliente che magari pubblicherà una foto sui social o farà addirittura un video dell’unboxing.

Volantini e coupon
Volantini e coupon sono i mezzi più rapidi tra quelli tradizionali e sono in grado di attirare l’attenzione, portando traffico sull’e-commerce. È necessario che vengano curati nei minimi dettagli sia il copy che la grafica e che venga riportato il collegamento con la piattaforma online.

QR Code e Beacon
I Beacon sono piccoli dispositivi con tecnologia Bluetooth che inviano messaggi sullo smartphone solo quando ci si trova in prossimità di un negozio. Ad essere inviati sono sia i codici sconto da utilizzare al momento che qualsiasi altra comunicazione rilevante. 
L’unico scoglio è che presuppongono lo sviluppo di un’app per il proprio e-commerce. 
I QR Code sono un vero e proprio ponte tra l’e-commerce offline marketing e l’online marketing e sono più economici dei Beacon. Messi in punti strategici oppure stampati sul packaging del prodotto o sui flyer, consentono di attirare l’attenzione dei clienti e di portarli in un attimo da una dimensione reale a una virtuale, collegandoli con lo shop online. Funzionano perché sfruttando la curiosità degli utenti che non conoscono in anticipo contenuti e/o promo che stanno per vedere.

Realtà aumentata
Un altro modo di unire offline e online è quello di creare un catalogo prodotti utilizzando la tecnologia della realtà aumentata, in modo da renderlo interattivo per i clienti che possono provarlo nel proprio ambiente. Ovviamente tutto dipende dalla tipologia di prodotto.

Come integrare e allineare in modo efficace offline e online in una strategia di marketing? Quando si promuove un brand, un prodotto offline con i cartelloni pubblicitari, oppure proponendo offerte tramite volantini, bisogna fare in modo che i clienti possano raggiungere il sito online velocemente e che questo sia aggiornato mettendo in primo piano l’offerta in questione.

No alle Url troppo lunghe, sì alle landing page!

Sono sempre consigliatissime le URL facili da memorizzare e non troppo lunghe! Inoltre, è sicuramente strategico sviluppare delle landing page studiate appositamente per le campagne offline, così da monitorare facilmente il risultato della campagna. È sempre bene individuare un insieme di parole chiave da utilizzare nella pubblicità sia online che offline, ricordando che tutte le azioni devono essere pensate per i clienti e per le loro necessità. Un altro dettaglio da non sottovalutare è quello di mantenere sempre la massima coerenza in ogni azione o messaggio proposto online e offline.

Tanti strumenti, un obiettivo comune: le conversioni

Sviluppare una strategia di offline marketing e combinarla con una strategia online coerente, quindi, permette di raggiungere facilmente gli obiettivi di vendita e di offrire esperienze di acquisto coinvolgenti e inclusive per i clienti. La corretta integrazione di tutti gli strumenti a disposizione e delle diverse strategie di marketing comporta il raggiungimento (o no…) dell’obiettivo principale: le conversioni.

Elisa Falappa
Project Manager