Klaviyo VS MailChimp – Tun2U blog
Opinions
Opinions

Klaviyo VS MailChimp: quale scegliere?

Klaviyo o MailChimp? Come scegliere tra le due piattaforme di email marketing la più adatta per un sito e-commerce? Può essere necessario valutare anche il pubblico di riferimento? Quali sono i pro e i contro di questi tool? Nel settore della marketing automation sicuramente si tratta di due tra i software migliori e più diffusi al mondo. Tuttavia, Klaviyo e MailChimp si contraddistinguono tra loro per differenze sostanziali, a cominciare dall’anno del loro debutto.

Klaviyo VS MailChimp: pro e contro 

Se la prima piattaforma è nata nel 2012 la seconda l’ha anticipata di 11 anni (2001). La prima, inoltre, è stata creata appositamente per gli store online, a differenza della seconda che, invece, è stata ideata in primis per fornire un servizio di email marketing, così da utilizzare la posta elettronica per inviare messaggi, informazioni e comunicazioni commerciali al proprio pubblico di riferimento. 

…Si tratta solo delle prime evidenti diversità tra Klaviyo e MailChimp, ma ovviamente non sono le uniche!

Klaviyo VS Mailchimp: costo

I due tool presentano vari piani tariffari, alcuni dei quali gratuiti (seppur abbastanza limitati), che variano, tra l’altro, per numero di contatti inseriti, email inviate e supporto clienti. Per quanto i pricing siano abbastanza elaborati su entrambi i software, le proposte di Klaviyo complessivamente sono meno economiche rispetto a quelle di MailChimp, tanto che per piani specifici si può arrivare a spendere più di mille euro al mese. I piani proposti da MailChimp, invece, risultano più accessibili in fase di startup, nonostante possano diventare anch’essi abbastanza dispendiosi. 

Klaviyo VS Mailchimp: segmentazione

Oltre alla questione budget bisogna affrontare anche le molteplici segmentazioni che si possono applicare a seconda della piattaforma selezionata. In questo caso, Klaviyo e MailChimp come aiutano a gestire e monitorare i contatti

Klaviyo punta molto sulla segmentazione dei contatti: sin dalla registrazione dell’utente, infatti, è possibile selezionare diverse caratteristiche e opzioni (quali il comportamento dei clienti oppure eventi di importanza rilevante), riuscendo a ottenere informazioni da piattaforme come Shopify, Magento oppure dall’audience di Facebook, attraverso ulteriori integrazioni. Al contrario, su MailChimp la segmentazione è meno automatizzata e piuttosto legata alle liste e ai tag creati dall’utenza stessa. Per quanto possa risultare una suddivisione più ‘approssimativa’ sicuramente è molto intuitiva per chiunque debba gestire gruppi di iscritti abbastanza generici. 

Klaviyo VS Mailchimp: automation

La ‘sfida’ prosegue per un particolare non indifferente nel settore dell’email marketing: l’automation, la tecnologia che consente di gestire e pianificare invii in maniera fluida, continuativa e ottimale, basati su specifici workflow. Per chi ha bisogno di un supporto completo per la creazione di flussi di automation, Klaviyo, senza ombra di dubbio, risulta più complesso e avanzato del suo competitor, permettendo di creare workflow altamente personalizzati agli esperti del settore, ma non solo, grazie ad un ampio catalogo di modelli predefiniti personalizzabili e dai quali trarre spunto. 

Da parte sua, anche MailChimp fornisce all’utente un’ampia varietà di opzioni per l’automation e, di conseguenza, risulta facile impostare i flussi di lavoro in base ai diversi obiettivi marketing. Seppur in maniera molto più limitata rispetto a Klaviyo, risulta un’ottima piattaforma per la marketing automation, soprattutto per chi è alla prime armi e ha bisogno di un’interfaccia intuitiva e facile da comprendere.

Entrambe le piattaforme si integrano con i maggiori CMS e-commerce, così da strutturare ciascuna automazione in base al comportamento dei clienti online e dai dati forniti dalle vendite. 

Klaviyo VS Mailchimp: reportistica

…Ma cosa sarebbe l’email marketing senza una reportistica attenta e accurata? Le metriche e i dati relativi a email aperte/cancellate, click sui link, percentuali di rimbalzato e disiscrizioni sono fondamentali per valutare il lavoro effettuato e decidere come programmare le prossime campagne. Sia con Klaviyo che con MailChimp è possibile analizzare il report successivo all’invio di ogni email grazie ai grafici e alle schede fornite dal sistema, proprio per direzionare e ottimizzare il workflow.

Analizzando più dettagliatamente le due piattaforme:

Klaviyo: grazie al sistema proposto è molto semplice monitorare le metriche più importanti – come, appunto, la percentuale di disiscrizioni –  e, allo stesso tempo, si ha a disposizione una dashboard di analisi interamente personalizzabile. Dal momento che Klaviyo riesce a integrarsi perfettamente sia con una piattaforma e-commerce che con altri programmi ad hoc, è possibile capire quando e su cosa cliccano gli utenti e persino quali sono le email a guidare maggiormente gli acquisti dei clienti. Altro particolare rilevante e punto forte di questa piattaforma è l’analisi predittiva, monitorando il pubblico per riuscire a fare una stima di quanti potrebbero essere i prossimi acquisti.

MailChimp: fornisce linee di base decisamente utili e intuitive in merito al coinvolgimento dei contatti della mailing list. Inoltre, il software prevede una funzionalità pratica e strategica soprattutto per le campagne di siti e-commerce, ovvero gli “A/B test”, con i quali – attraverso una struttura di base simile, ma con variabili stabilite in precedenza, ad esempio le immagini o il copy – si può stabilire con chiarezza quale tra due email sia stata più efficace e performante.

Klaviyo VS Mailchimp: interfaccia utente e usability

Da quella informativa a quella commerciale, a prescindere dalla finalità dell’email, usability e user interface sono due parole chiave per la struttura generale e per un’impostazione vincente di una piattaforma adatta a un pubblico diversificato. 

Klaviyo presenta sicuramente una delle soluzioni software più complete sul mercato, più tecnica, con tantissimi dati scientifici e opportunità da sperimentare ed esplorare. Un’interfaccia minimale ma funzionale per chi vuole addentrarsi in maniera approfondita nel mondo dell’email marketing.

Tuttavia, MailChimp non è da meno e anche questa piattaforma offre un’eccezionale esperienza di usability, con modelli adattabili, versatili e facili da gestire, nonché un’ampia gamma di grafiche e di design tra cui scegliere. Un’interfaccia graficamente più accattivante e distintiva che vuole rendere il lavoro semplice e comprensibile anche a chi è alle prime armi. Aggiungere o cancellare bottoni per le CTA – spesso incubo dell’ultimo minuto prima dell’invio – non è mai stato così facile, dal momento che si possono cestinare o ‘trascinare’ le grafiche di riferimento all’interno del corpo dell’email in pochissimi click.

Klaviyo VS Mailchimp: and the winner is…

Chi vince quindi tra le due aziende americane? Probabilmente il risultato non può che essere un pareggio e a fare la differenza è soprattutto il giocatore, ovvero l’utente, in base agli obiettivi e alle risorse investite. 

Se si ha esperienza sufficiente per gestire e capire come sfruttare il potenziale di una piattaforma quale Klaviyo allora il rendimento avrà un incremento positivo, agevolando sempre di più le lavorazioni seguenti. D’altro canto, un software veloce e intuitivo come quello di MailChimp consente sicuramente di ottenere risultati ottimali in tempi abbastanza brevi.

Enrico Falappa
CEO & Founder