Di recente Google ha nuovamente aggiornato la versione del popolarissimo sistema di analisi Analytics, che ormai tutti abbiamo sui nostri siti web. Questa importante milestone, arrivata al suo quarto upgrade, prevede un’esperienza ancora più completa e potente per quanto riguarda il monitoraggio e l’analisi del traffico web, soprattutto in ottica cross-device.
Scopriamo insieme le importanti novità introdotte…
Quali sono le novità introdotte in Google Analytics 4?
Come sappiamo l’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante, soprattutto nel mondo del web. Proprio per questo GA4 ne ha fatto uno dei principali punti di forza, che lo rendono molto diverso dalla vecchia versione. Attraverso questa affascinante tecnologia, infatti, GA4 riesce a modellare e colmare le lacune dei dati che si vengono a creare nel monitoraggio causate spesso dal consenso dei cookie, dal codice javascript e da altre limitazioni legate alla privacy.
Altra importante novità che salta subito all’occhio è di certo il rinnovamento dell’interfaccia grafica, anch’essa molto diversa dalla precedente e disorientante al primo impatto, ma niente paura! È stato fatto un ottimo lavoro di UX e con qualche ora di utilizzo riuscirete a ritrovare confidenza, le vostre metriche preferite e anche di più.
Un approccio “Privacy First”
Google ridefinisce ancora una volta le regole della data analysis introducendo un nuovo approccio di monitoraggio chiamato “privacy first”, fondendo insieme i dati acquisiti dai vari canali ai dati predittivi basati sull’intelligenza artificiale.
Grazie all’utilizzo di modelli avanzati di apprendimento automatico, il nuovo Analytics può fornire i dati del traffico di un sito Web e il comportamento degli utenti senza fare affidamento (o solo in parte) sulle “hit” che provengono da ogni pagina visitata.
La missione di GA4, attraverso l’elaborazione dell’apprendimento automatico, quindi, è quella di andare a colmare le lacune dei dati che si vengono a creare a causa della sempre maggiore restrizione al consenso dei dati da parte degli utenti. Questi ultimi, infatti, insieme alle società che sviluppano i browser, stanno diventando sempre più ‘avari’ nel consentire a strumenti di tracciamento di registrare le sessioni di visita, il tutto coordinato e limitato dalle nuove leggi sulla privacy come GDPR e CCPA. È palese che per riuscire ad avere un sistema di tracciamento efficace e soprattutto veritiero fosse necessaria una svolta, che attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie potesse ovviare al “problema” privacy, senza andarlo a violare. Il tempo ci saprà sicuramente dire se GA4 sarà riuscito in questa missione!
Sempre più cross-channel e cross-device
Google Analytics 4 è stato costruito partendo dalla stessa piattaforma “App + Web” rilasciata già nel 2019. Con l’espansione del traffico mobile e la sempre più consolidata tendenza di navigazione su più dispositivi/piattaforme, la versione App + Web di Analytics si concentra principalmente sull’acquisizione di dati cross-channel, offrendo così agli analisti del marketing un modo più efficiente e chiaro per monitorare gli utenti provenienti da piattaforme/canali diversi (app, software, sito web, ecc.).
L’attenzione a questo fondamentale aspetto pone come obiettivo principale di GA4 quello di focalizzare l’attenzione non solo sui dati acquisiti ma sul complesso percorso che oggi l’utente svolge dalla sua prima visita fino alla conversione finale.
Proprio per questo motivo GA4 è fortemente incentrato sugli “eventi”, di cui ne fa il mezzo principale con il quale vengono presentati i dati.
I principali punti di forza di GA4
- È costruito sull’apprendimento automatico come forma principale di misurazione dei dati. Grazie alla modellazione dei dati può fare ipotesi sul traffico del sito e comportamento degli utenti. La nuova funzione “Insights” basata sull’intelligenza artificiale ha lo scopo di evidenziare “al volo” informazioni utili per i professionisti del marketing.
- L’obiettivo è fornire una visione più completa del percorso dell’utente da tutti i dispositivi.
- È progettato per essere intelligente e funzionare in un mondo senza cookie o dati identificativi.
- Presenta “flussi di dati” invece delle viste e dei segmenti utilizzati dalle vecchie proprietà di Universal Analytics.
- Non esiste una sezione a livello di “vista”. Mentre Universal Analytics ha notoriamente tre livelli (Account, Proprietà e Vista), GA4 ha solo i livelli Account e Proprietà.
- Mentre il monitoraggio degli eventi nella versione classica di Analytics richiede un intervento lato codice, Google Analytics 4 consente la modifica, il monitoraggio e la messa a punto degli eventi direttamente dalla sua interfaccia utente (interazioni come clic, scorrimento della pagina…).
Le nuove funzionalità di GA4
- GA4 consentirà di modificare, correggere e mettere a punto il modo in cui gli eventi vengono tracciati senza eseguire interventi sul codice.
- L’importazione dei dati ora può includere un’ampia gamma di dati da origini non Web (ad esempio le app) all’interno di un’unica proprietà.
- Il monitoraggio interdominio non richiede una modifica lato codice ma può essere eseguito all’interno dell’interfaccia utente.
- Il “Life Cycle Report” sembra essere uno dei più grandi cambiamenti in Analytics e si concentra sull’analisi del percorso dell’utente.
- I modelli per le canalizzazioni dei dati e-commerce offrono un nuovo modo per visualizzare ed analizzare i dati. Una funzionalità che prima era disponibile solo negli account Analytics 360.
In questo breve video, Google fornisce alcune indicazioni per iniziare a utilizzare la nuova versione di Analytics. Inoltre, sul canale YouTube “Google Analytics” potrete trovare altri interessanti video relativi a funzionalità e best practice per l’utilizzo della piattaforma.
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