Dalle informazioni personali all’adeguamento delle piattaforme online: ecco le nuove linee guida in materia di utilizzo dei cookie sui siti web.
Una tra le più importanti normative emanate a luglio 2021 dal Garante della Privacy riguarda le informazioni relative agli utenti, le quali potranno essere utilizzate solo dopo avere ricevuto il consenso esplicito dell’utente stesso. Altra raccomandazione di rilievo è sull’adeguamento obbligatorio delle piattaforme: dovrà avvenire entro il 10 gennaio 2022.
Sarà necessario, inoltre, predisporre nel banner di accettazione dei cookie i pulsanti di ‘Rifiutare’ o ‘Accettare’ e, allo stesso tempo, l’utente dovrà avere la possibilità – in qualsiasi momento – di modificare il consenso dei dati personali o analitici accettati in precedenza.
Stop a cookie wall e scrolling
Il Garante considera illeciti i cookie wall. Sono questi a bloccare la navigazione del sito agli utenti che non accettano l’utilizzo dei cookie e, pertanto, l’utilizzo dei siti dovrà essere consentito in maniera equivalente anche a coloro che non accettano l’uso dei propri dati.
Stop al cosiddetto scrolling, l’azione di scorrimento che l’utente effettua nella homepage di una piattaforma web, che non sarà più considerato valido dalle nuove linee guida come tacito consenso di utilizzo dei propri cookie. Un’ulteriore linea guida su questo argomento ha un riferimento temporale: il consenso non potrà essere richiesto prima dei 6 mesi trascorsi dall’ultima volta che l’utente ha accettato l’utilizzo dei cookie.
I cookie statistici di prima parte e di terza parte
I cookie statistici di prima parte e di terza parte possono essere installati senza il consenso dell’utente. In tal caso però bisogna fare delle precisazioni:
- i cookie statistici di prima parte, innanzitutto, sono utilizzati dal proprietario del sito web che monitora direttamente i movimenti degli utenti sulla propria piattaforma a scopi statistici;
- i cookie statistici di terza parte utilizzano altre piattaforme esterne di monitoraggio statistico come Google Analytics.
Per i primi, il Garante della Privacy non impone l’installazione tramite consenso da parte degli utenti per monitorarne i movimenti, quindi il proprietario del sito può usare i cookie statistici raccolti liberamente.
Per i secondi, invece, per quanto l’uso da parte del proprietario sia libero è comunque limitato da alcune condizioni:
- non è permessa l’identificazione di un utente memorizzando i suoi dati personali (ad esempio, attraverso indirizzi IP abbreviati, assegnati non a un singolo dispositivo, ma a diversi);
- il loro utilizzo è limitato a un singolo sito/app, pertanto gli stessi dati non possono essere utilizzati da altre piattaforme;
- non devono essere condivisi o comunicati a terzi;
- i dati raccolti non devono essere combinati con altri dati.
Nelle nuove linee guida sull’utilizzo dei cookie è richiesta la possibilità di provare concretamente il consenso avvenuto da parte dell’utente, secondo il GDPR (il regolamento generale sulla protezione dei dati). Anche se il Garante della Privacy non indica l’obbligo di avere un “registro dei consensi” di tutti gli utenti che accettano l’uso dei dati da parte del sito, vengono registrati anche i dati personali protetti dal GDPR, pertanto i siti web italiani trovandosi in Europa devono rispettare quanto previsto dal regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali.
Infine, esistono cookie necessari all’utilizzo ottimale del sito, per migliorare l’esperienza dell’utente o la comunicazione del sito stesso, i quali non hanno bisogno di consenso. È importante sottolineare che l’interesse del proprietario non costituisce una base giuridica valida per utilizzare i cookie degli utenti deliberatamente.
