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Zuckerberg a Roma, incontro con istituzioni e studenti Luiss

Il 29 Agosto è arrivato a Roma il fondatore e Ceo di Facebook, Mark Zuckerberg.

L’evento era stato annunciato solo pochi giorni prima, il 24 Agosto, proprio con un post sul suo profilo FB e l’altro ieri ha finalmente raggiunto la Capitale per incontrare il Papa, il Primo Ministro Renzi e nel pomeriggio gli studenti Luiss per un Q&A formativo.

Mark Zuckerberg è senza ombra di dubbio un giovane fuoriclasse del nostro tempo, dal quale prendere esempio e ispirazione. Le sue risposte agli studenti hanno infatti stimolato riflessioni e dato speranza ai giovani e non solo.

Alcuni argomenti trattati durante l’incontro con gli studenti Luiss

Mark Zuckerberg è salito sul palco con un sorriso smagliante e ha immediatamente espresso la sua immensa gioia nel trovarsi a Roma, città da lui tanto amata.

Il primo pensiero è subito andato ai terremotati e alle Associazioni come la Croce Rossa con i quali si è complimentato per l’ottimo lavoro svolto e per la comunicazione efficace intercorsa tra i vari operatori. Il Ceo di FB ha anche segnalato che il giorno del terremoto che ha colpito duramente il centro Italia, il 50% della popolazione si è collegata a FB e ha usufruito del Safety Check, sistema automatizzato per il controllo dell’incolumità.

Questa funzionalità è stata appositamente creata per controllare lo stato di salute degli utenti in caso di catastrofe, attacco terroristico o disastro naturale.

Mark ha poi anticipato che il suo team si starebbe già adoperando per permettere agli utenti di Facebook di avviare autonomamente il Safety Check per far sapere ai propri cari il proprio stato di salute in caso di disastri naturali o situazioni di pericolo.

Proseguendo nel Questions and Answers, gli studenti hanno poi chiesto a Mark quali sarebbero, secondo la sua esperienza, le 3 qualità che aiuterebbero ad arrivare in alto e a raggiungere il successo.

A questo proposito, Zuckerberg consiglia di mantenere sempre ben chiara l’idea dell’impatto che si intende lasciare nel mondo. Nel suo caso specifico, il suo obiettivo è sempre stato quello di fare qualcosa di utile per gli altri e impiegare quindi tutte le sue forze e risorse per promuovere, tra le tante cose, l’accesso a internet nel mondo.

Ci ha tenuto però anche a specificare che sono leggende quelle che dicono che Facebook lo abbia creato da solo senza l’aiuto di nessuno. Secondo Mark, infatti, circondarsi di una squadra di lavoro efficiente e valida sarebbe il punto di partenza per raggiungere gli obiettivi prefissati. Mark conclude infine il suo speech consigliando agli studenti di non scoraggiarsi mai davanti alle sconfitte e ai piccoli fallimenti, perché la perseveranza è la chiave per il successo. Sicuramente un consiglio da tenere bene a mente.

Valeria Faiola
Project Manager