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Universal Analytics: l’upgrade “obbligato”

Ogni cosa è nata per cambiare, seppur in maniera fugace, ma cambia. Questo è un discorso adattabile ad ogni campo, soprattutto per quanto riguarda i software. Continuamente siamo portati a scoprire nuovi aggiornamenti e nuove opzioni che “cercano” di facilitarci la vita ma spesso fanno proprio il contrario.

“Così è, se vi pare” mi verrebbe da dire; non appena ci si abitua con uno strumento di ricerca, ecco là che cambia e getta tutti nel caos, almeno all’inizio.
In questi ultimi giorni si è diffusa la notizia del nuovo upgrade di Analytics, Universal Analytics, che permette nuovi metodi di raccolta, elaborazione e strumenti di reportistica. Teniamo ben presente che quando l’upgrade sarà totalmente integrato come nuovo standard operativo, il classico Analytics – con il passaggio dal protocollo ga.js a analytics.js- può considerarsi “cestinato”.
Tuttavia in un primo momento è possibile utilizzarli parallelamente attraverso un completamento di entrambi i sistemi senza il rischio di perdere dati o cambiare le impostazioni dell’account.
Cerchiamo di rispondere a qualche domanda per schiarirci le idee.

Google Analytics e Universal Analytics: il passaggio

Cosa fare per passare dall’uno all’altro?
Tre semplici passaggi:

  • Creazione di una Web Property nuova;
  • Trasferimento della proprietà alla tecnologia di elaborazione dati di Universal Analytics;
  • Implementazione del nuovo codice di monitoraggio di Universal Analytics.

Dopodiché ci vorranno circa dalle 24 alle 48 ore per terminare l’intera procedura di trasferimento, mentre il tempo per l’implementazione del codice dipende dall’ambiente di sviluppo e dalle esigenze di raccolta dati e reportistica.

Tra di noi ci sarà sicuramente chi vuole rompere le righe e non effettuare l’aggiornamento Universal, ma sbaglierebbe davvero. Nonostante non sia così entusiasmante dover continuamente cambiare i propri metodi, è un passaggio assolutamente necessario.
Il primo passaggio, ossia il trasferimento di proprietà, verrà eseguito automaticamente, bloccandosi però al secondo passaggio, continuando ad inviare dati con Google Analytics con un metodo di raccolta non più accettato e funzionante. I dati non verrebbero elaborati ed andrebbero persi.

Una volta completato l’upgrade process, quali saranno i vantaggi?

  • Metodi di raccolta dati più flessibili che consentono di monitorare qualsiasi dispositivo digitale
    Universal Analytics introduce nuovi metodi di raccolta dei dati, in modo da poter adattare l’applicazione e soddisfare le esigenze specifiche, monitorando i dati tra più dispositivi e piattaforme – la libreria JavaScript analytics.js per i siti web, gli SDK mobili v2.x. e superiori per Android e iOS. Tutti i nuovi metodi di raccolta sono developer-friendly, in modo da poter implementare e personalizzare il codice di monitoraggio più facilmente.
  • Utilizzare le opzioni di configurazione semplificata e più accessibile
    Ci saranno più opzioni di configurazione nell’account Google Analytics, in modo da non dover modificare il codice di monitoraggio e di apportare modifiche.
  • Creare dimensioni personalizzate per raccogliere i dati
    Le dimensioni e le metriche personalizzate sono potenti strumenti da utilizzare per segmentare i dati – come i dettagli del prodotto, i livelli nei giochi o gli autori di pagine di contenuti – diversamente da come avviene in Analytics.
  • Rimanere aggiornato con nuove funzionalità ed upgrade
    In questo modo si potrà capire con più facilità il rendimento di un app mobile.

Morale della storia? Con Universal Analytics possiamo incentrare l’analisi sul visitatore stesso e non solo sulla visita, permettendoci di:

  • Tracciare i percorsi di navigazione e le modalità di interazione sul web;
  • Segmentare i risultati per nominativo;
  • Riconoscerlo quando usa device multipli.
universal-analytics

Ad oggi non sappiamo con precisione se ci sono complessità piuttosto che difficoltà nell’apprendimento e sviluppo del nuovo protocollo, l’unica cosa certa sono le numerose differenze che allontanano Universal dal classico Analytics. Quest’ultimo manca della maggior parte delle caratteristiche sopra elencate improntando la propria struttura su una manciata di opzioni condivise dal nuovo upgrade.
Possiamo affermare con certezza,dunque, che Universal non fa che integrarsi ed ampliarsi per consentire alle web agency uno studio maggiore dei dati; il passaggio “obbligato” non è poi così drammatico.

Fabio Ferretti
CTO