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Adwords e YouTube: raggiungi un miliardo di persone

Pochi mesi fa YouTube, il popolare servizio del colosso Google dove cercare, guardare e condividere video, ha annunciato nel suo blog di aver raggiunto quota un miliardo di spettatori unici al mese.

Questo, in termini pratici, significa che ogni mese il 14,7% della popolazione mondiale guarda almeno un video.

Questi dati sono utili per fare due considerazioni preliminari:

  1. il video è uno strumento coinvolgente e potente per comunicare il proprio messaggio e raggiungere un vasto pubblico di persone; crea empatìa ed è, spesso, più esemplificativo di tanti discorsi;
  2. la piattaforma di YouTube diventa un palcoscenico decisamente appetibile per promuovere la propria azienda, servizi e prodotti in modo efficace e diretto.

Per sfruttare a pieno la potenza del formato video per la propria attività YouTube aveva messo a disposizione ads.youtube.com, il cui servizio è stato successivamente acquisito da Adwords.

Adwords for video: consigli per annunci efficaci che convertono

Il funzionamento di questo strumento segue le stesse impostazioni ed opportunità che Adwords offre ai propri clienti; il meccanismo è sempre lo stesso, quindi: si paga solo per gli annunci realmente visti dagli utenti ( spostandoci dal CPC al CPV) e si può scegliere il target a cui indirizzare la propria pubblicità.
Parallelamente è stata introdotta anche la possibilità per chi carica i propri video, di ospitare all’inizio uno spot entrando a far parte del circuito AdSense.
Per iniziare una campagna Adwords con annunci video, dopo aver collegato il nostro account Adwords con quello YouTube e una volta impostate le linee generali della campagna, andremo a creare uno spot che verrà visualizzato solo dal pubblico a cui intendiamo rivolgerci e definito attraverso uno studio di targeting specifico. Lo spettatore ideale può essere individuato utilizzando il targeting per argomento, per parole chiave o per dati demografici, esattamente come per gli annunci testuali o illustrati.

Creare il proprio spot e pubblicizzarlo con AdWords

Vediamo rapidamente quali siano gli strumenti messi a disposizione per la creazione degli annunci e quali le principali tipologie di annuncio presenti rimandando gli approfondimenti alla Guida Adwords che tratta questi argomenti.

In relazione agli obiettivi di Marketing che ci siamo prefissi è possibile scegliere se utilizzare il Generatore di Annunci Display, selezionando uno dei vari formati video – non tutti sono supportati da Youtube -, ovvero Adwords for video in base al formato annuncio scelto e al modello di determinazione del prezzo: Costo per Mille Impressioni (CPM), Costo Per Click (CPC), Costo Per Visualizzazione (CPV).

Come anticipato, è possibile scegliere tra più formati disponibili; in particolare tra:

  • Annunci video in-stream (Generatore di annunci display, AdWords per i video) che consentono di inserire l’annuncio all’inizio o nel corso della riproduzione di altri video;
  • Annunci click-to-play (Generatore di annunci display) consentono di inserire annunci video in un box all’interno di un sito; l’utente che entra per la prima volta su questo sito visualizzerà un’immagine di apertura statica che deve essere selezionata per avviare la riproduzione dell’annuncio;
  • Annunci video TrueView di YouTube (AdWords per i video) che consentono di inserire annunci video:
    1. in stream (si tratta di quello con “salta annuncio” posizionato all’inizio del video o durante); l’inserzionista paga solo se il video viene visto per intero o per più di 30 secondi nei casi in cui l’annuncio abbia una durata superiore;
    2. in search (un box che si apre);
    3. in display.

Creare un video efficace, che coinvolga e generi conversioni è un processo di marketing, creatività e produzione che coinvolge diverse figure professionali e, nonostante esistano peculiarità specifiche da rispettare in base agli obiettivi, mezzi, pubblico e formato preferiti, possiamo enucleare alcune best practises generali da rispettare:

  • il Video deve essere breve ma accattivante;
  • la durata ideale oscilla tra 30′ e 1′ ma non deve mai superare i 2′;
  • il titolo dell’annuncio deve essere chiaro;
  • targettizza l’audience in maniera molto specifica;
  • cattura l’attenzione nei primi 5 sec (fondamentale soprattutto per il formato TrueView);
  • Imposta non far visualizzare l’ad se ha già visualizzato altre 2-3 volte l’annuncio per ottimizzare al meglio la campagna;
  • Agggiungere companion banner 300×60.

Formato video TrueView e CPV

Probabilmente uno tra gli strumenti preferiti e maggiormente utilizzati dagli advertisers è il formato Video TrueView disponibile con Adwords for video che consente di raggiungere un pubblico mirato e pagare solo quando l’annuncio viene realmente visualizzato dall’utente; in sostanza vengono raggiunte solo persone realmente coinvolte che scelgono di visualizzare l’annuncio. è ormai dato consolidato che nove persone su dieci preferiscano l’ad non obbligatoria, proprio per la possibilità di “scegliere” se continuare a guardare o meno una pubblicità.

Questo formato comporta notevoli vantaggi sia per lo spettatore:
  • Gli spettatori scelgono gli annunci più rilevanti!
  • Scelta e controllo della navigazione

…sia per l’inserzionista:

  • Pagamento solo per visualizzazione (CPV);
  • Possono utilizzare un unico contenuto video per youtube e google display network;
  • Comunicano il proprio messaggio solo ad un target specifico e potenzialmente interessato ai propri servizi/prodotti;
  • La performance della campagna può essere costantemente monitorata con youtube analyitics e adwords for video

Remarketing per YouTube, come potenziare una campagna video

Il remarketing video consente di far visualizzare i tuoi annunci non solo a persone appartenenti ad un target altamente specifico, ma che abbiano in precedenza interagito con i tuoi video o con il tuo canale YouTube e che, per questi motivi, sono potenzialmente interessati al tuo messaggio e ai tuoi contenuti.

Come per le campagne di remarketing in generale, il vantaggio di questo sistema consiste nella sua estrema flessibilità e personalizzabilità: la possibilità di creare liste specifiche di persone a cui far visualizzare il proprio annuncio a partire da un insieme di persone che abbiano già interagito in qualche forma con la nostra azienda significa poter ottimizzare al meglio il proprio investimento.

All’interno di Adwords per i video è possibile generare degli elenchi per il remarketing video per raggiungere spettatori che abbiano compiuto una o più tra le seguenti azioni:

  • Interazione con o visualizzazione dei tuoi video YouTube;
  • Iscrizione o annullamento dell’iscrizione al tuo canale;
  • Visualizzazione dei tuoi annunci TrueView In-stream;
  • Visita del tuo canale.

Come implementare una campagna di remarketing video: il caso del Reverse Path Marketing

Una campagna di remarketing, come detto fin qui, è uno strumento estremamente efficace per raggiungere un’audience specifica che abbia già interagito in qualche modo con la nostra attività.
Per quanto riguarda il video, possiamo compilare una lista di remarketing scegliendo tra le diverse opzioni possibili

adwords for video remarketing options

In questo modo potrai scegliere di far visualizzare nuovamente il tuo Canale oppure video specifici, ad esempio, solo a quelle persone che hanno commentato dei video sul tuo canale YouTube, e così via.
Inoltre se già stai utilizzando il remarketing per le campagne display è possibile creare degli elenchi di combinazione dinamici per ottimizzare i tuoi risultati e generare più conversioni:

  • utilizza l’elenco di remarketing video sulla rete Display di Google per far visualizzare l’annuncio a tutte le persone che navigano sui siti partner di Google e che abbiano in precedenza interagito con il tuo Canale, in base alle condizioni che hai impostato per stilare le liste di remarketing; in questo caso, quindi, il remarketing non si limita a YouTube ma ti permette di presentare una pubblicità mirata contenente i tuoi annunci video anche mentre l’utente naviga siti di notizie, blog, mappe.
    esempio: un utente ha messo “like” al tuo video, ma poi non ne è seguita una conversione;
  • utilizza l’elenco di remarketing per le campagne standard su YouTube: allo stesso modo, seguendo il processo inverso, potrai utilizzare come target dei tuoi video le persone che hanno in precedenza interagito con il tuo sito web.
    esempio: un utente che ha navigato più volte il tuo sito, ma ancora non ha mai visto uno dei tuoi video

Adwords, dunque, è un sistema da cui spesso non può prescindere una buona e completa campagna di web marketing. Offre un ventaglio di proposte davvero ampio per permettere a tutti gli inserzionisti di creare e gestire al meglio le proprie campagne (testuali, illustrate e video); nel caso specifico è un’opportunità per potenziare la propria presenza su YouTube e parallalemante aumentare apprezzamenti e condivisioni sui social network. Dal punto di vista dell’inserzionista la possibilità di personalizzare gli annunci ed ottimizzarli, in base alle proprie necessità e mezzi, in modo da ottenere il miglior posizionamento possibile significa veder ampliare le proprie possibilità di successo.
Ad ogni modo Adwords è uno strumento molto “delicato” che, se non impostato nella maniera corretta diventa poco produttivo e davvero dispendioso per il portafogli. Prestate, quindi, sempre la massima attenzione o affidatevi a dei professionisti.

Fabio Ferretti
CTO